Ci sono alcuni problemi che possono impedire di indossare gli smartwatch quando si è portatori di pacemaker. Un problema comune è che i campi magnetici di smartphone e orologi possono attivare la modalità magnetica di un dispositivo cardiaco impiantato. Per questo motivo, gli esperti raccomandano alle persone che indossano questi dispositivi di mantenere una distanza minima di 15 cm tra loro e il dispositivo impiantato.
L’Apple Watch non interferisce con i pacemaker
Se avete un pacemaker, potreste temere che il vostro Apple Watch possa interferire con esso. Anche se non è necessariamente così, è necessario prendere ulteriori precauzioni per evitare qualsiasi problema. Tenere il dispositivo Apple ad almeno 15 centimetri di distanza dal pacemaker aiuta a prevenire eventuali interferenze. Se notate delle interferenze, contattate il vostro medico.
I campi magnetici di Apple non sono così forti da interferire con un pacemaker, ma se ne avete uno è meglio evitarlo del tutto. Gli ultimi dispositivi Apple, compreso l’Apple Watch Series 6, funzionano con la tecnologia di ricarica wireless MagSafe. Il nuovo Apple Watch è inoltre dotato di magneti che lo aiutano ad agganciarsi al dock di ricarica. Se si utilizza un ICD, si dovrebbe evitare di tenere il telefono troppo vicino al petto, poiché i magneti potrebbero causare l’arresto del pacemaker.
Apple ha rilasciato un nuovo documento di supporto che elenca i prodotti da tenere a distanza di sicurezza dai dispositivi medici. In generale, Apple raccomanda di tenere i prodotti Apple ad almeno 15 centimetri di distanza da un pacemaker o da un ICD. Inoltre, raccomanda alle persone che possiedono questi dispositivi di consultare un medico per assicurarsi che siano compatibili.
Gli AirPods non interferiscono con i pacemaker
Apple ha avvertito gli utenti che i suoi prodotti possono interferire con i defibrillatori impiantabili e i pacemaker. I dispositivi contengono campi magnetici che possono interferire con questi dispositivi. Secondo Apple, gli AirPods e la Surface Pen non sono sicuri da usare in prossimità di un pacemaker o di un defibrillatore. Inoltre, i campi magnetici emessi da questi dispositivi possono far perdere temporaneamente l’equilibrio al dispositivo.
Nel suo ultimo documento di supporto, Apple raccomanda agli utenti di tenere i dispositivi Apple ad almeno 15 cm da pacemaker o defibrillatori per evitare interferenze. Questa distanza è raddoppiata se i dispositivi sono wireless. Apple suggerisce inoltre di consultare un medico e il produttore del dispositivo prima di utilizzare qualsiasi prodotto Apple in prossimità di un dispositivo.
Oltre agli AirPods, Apple raccomanda agli utenti di iPhone di tenerli ad almeno 15 cm di distanza dal pacemaker. Questa distanza è fondamentale perché il pacemaker può interferire con i segnali dell’iPhone. Il produttore consiglia inoltre agli utenti di evitare di riporre le cuffie nelle tasche delle camicie o di tenerle sul collo.
I modelli iPhone 12 e Apple Watch 6 interferiscono con i pacemaker
Secondo una nuova ricerca, i nuovi modelli di punta di iPhone e smart watch di Apple possono interferire con i defibrillatori e altri impianti cardiaci salvavita. Secondo la Food and Drug Administration statunitense, questi dispositivi emettono potenti campi magnetici che possono alterare il funzionamento dei dispositivi medici impiantati. Di conseguenza, è importante tenere i dispositivi elettronici di consumo ad almeno 15 centimetri di distanza dai dispositivi medici impiantati.
Inoltre, il modulo MagSafe dell’iPhone 12 potrebbe interferire con pacemaker e altri dispositivi cardiaci. Lo studio, pubblicato dal Journal of the American Heart Association, ha rilevato che il dispositivo interferiva con 11 dispositivi cardiaci se tenuto a una distanza di 1,5 centimetri. Inoltre, il dispositivo rappresentava una minaccia per l’apparecchiatura medica anche se era sigillato nella confezione del produttore.
I ricercatori dell’Henry Ford Hospital hanno osservato che l’iPhone 12 ha interferito con il defibrillatore impiantato in un paziente. Hanno detto che il dispositivo è entrato in uno stato di sospensione quando l’iPhone 12 è stato tenuto vicino ad esso. I ricercatori ritengono che ciò possa essere dovuto alla presenza di magneti nelle tasche superiori del dispositivo.
L’Apple Watch ha una reversibilità magnetica
Se avete un pacemaker, vi starete chiedendo se potete o meno indossare un Apple Watch con esso. Tuttavia, la questione non è del tutto chiara. Potrebbe essere una buona idea consultare il proprio medico prima di iniziare a indossare un nuovo dispositivo. Fortunatamente, ci sono modi per evitare che l’Apple Watch possa danneggiare un pacemaker. In primo luogo, occorre considerare la distanza tra i due dispositivi. La FDA raccomanda una distanza di 15 cm tra qualsiasi dispositivo medico e l’elettronica di consumo.
All’inizio di luglio Apple ha rilasciato una dichiarazione in cui avverte gli utenti di tenere i propri dispositivi Apple ad almeno 15 centimetri di distanza dai dispositivi medici. Questa distanza è raddoppiata se si utilizza la ricarica wireless. Anche Samsung e Huawei hanno emesso indicazioni simili. Il motivo è che i gadget Apple non producono grandi campi magnetici, ma molti altri dispositivi possono farlo. Ad esempio, i magneti dell’iPhone 12 possono interferire con un pacemaker se lo si utilizza indossando una giacca o una tasca dei pantaloni.
Se non si vuole correre il rischio, si può sempre optare per un altro tipo di dispositivo Apple. Ad esempio, gli AirPods e gli HomePods contengono magneti, mentre la Smart Keyboard Folio e le cuffie Beats contengono componenti magnetici. Tuttavia, questa non è una buona idea se avete un ICD o un altro dispositivo cardiaco.
Telefoni cellulari
L’uso di orologi intelligenti e di altri dispositivi elettronici di consumo può interferire con i dispositivi medici impiantati. Uno studio recente ha rilevato che alcuni dispositivi possono essere colpiti da interferenze elettromagnetiche (EMI) e ha avvertito che i portatori di pacemaker dovrebbero evitarli. L’FDA raccomanda ai portatori di pacemaker di tenere i dispositivi elettronici ad almeno 15 cm di distanza dai dispositivi medici impiantati.
Tuttavia, se si dispone di un pacemaker, è bene consultare il proprio medico prima di prendere una decisione. Alcuni smartwatch utilizzano magneti che possono interferire con un pacemaker. Si dovrebbe anche evitare di mettere il telefono nel taschino della camicia e tenerlo all’altro orecchio quando si telefona.
Apple raccomanda agli utenti di tenere gli smartwatch e i telefoni ad almeno 15 centimetri di distanza dai dispositivi medici impiantati. Anche Samsung e Huawei offrono indicazioni simili. I dispositivi hanno caricatori magnetici, che possono interferire con i dispositivi cardiaci impiantati e renderli inutilizzabili. In un caso, una donna che indossava un Apple Watch e un monitor del battito cardiaco è stata svegliata da segnali acustici provenienti dal suo pacemaker.
Alcuni smartwatch contengono magneti e radio. Questi possono confondere il pacemaker. Per questo motivo gli smartwatch e i braccialetti con cardiofrequenzimetro non dovrebbero essere indossati dai portatori di pacemaker.
Orologi intelligenti
È importante capire che gli orologi intelligenti e i campi magnetici possono interferire con un pacemaker, quindi è essenziale che i pazienti con pacemaker evitino questi gadget. Infatti, i campi magnetici degli orologi intelligenti e degli smartphone possono attivare la modalità magnete sul dispositivo cardiaco impiantato. Pertanto, è fondamentale che i pazienti con pacemaker rimangano a 15 centimetri di distanza da questi dispositivi e che non dormano mai con essi accesi.
La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha recentemente esaminato la sicurezza degli smartphone e degli orologi nei pazienti con dispositivi medici impiantati. Ha rilevato che i campi magnetici degli orologi intelligenti possono interferire con il funzionamento dei dispositivi impiantati, compresi pacemaker e defibrillatori. Le persone con pacemaker dovrebbero essere consapevoli di questo rischio potenziale.
Secondo gli autori dello studio, i campi magnetici possono interferire con i dispositivi cardiaci, quindi i pazienti dovrebbero tenere questi dispositivi elettronici ad almeno 15 centimetri di distanza. Si raccomanda di tenere i dispositivi elettronici lontani dai dispositivi medici impiantati e di utilizzare sistemi di monitoraggio domestico per assicurarsi che i dispositivi medici funzionino in modo sicuro.
EMI
Le EMI sono un problema per i dispositivi di comunicazione indossabili, tra cui gli smartwatch e i telefoni cellulari. Questi dispositivi cellulari emettono una serie di segnali a radiofrequenza, tra cui segnali Bluetooth (r) e segnali di dati. Questi segnali possono influenzare i segnali elettrici del pacemaker. In uno studio, l’uso di un iPhone 6 e di un Apple Watch A1553 ha causato un problema di EMI nel 14% dei pazienti. Pur non essendoci prove di un effetto magnetico, il ritmo cardiaco dei pazienti è cambiato.
Gli smartphone sono diventati strumenti indispensabili per la salute, con funzioni che consentono agli utenti di registrare elettrocardiogrammi a una o più derivazioni, rilevare ritmi cardiaci irregolari e partecipare a visite virtuali di teleassistenza con i loro fornitori. Le tecnologie sanitarie indossabili, come gli smartwatch, possono aiutare i pazienti a vivere più a lungo e in modo più sano.
Sebbene il rischio di EMI sia basso, può potenzialmente disattivare un pacemaker o un ICD. Secondo l’FDA, uno smartwatch o uno smartphone vicino a un dispositivo medico impiantato può far entrare il dispositivo in “modalità magnete”. Questa modalità impedisce al dispositivo impiantato di ricevere un segnale elettrico da altre fonti.