Uno smartwatch è un computer indossabile che combina molte funzioni di smartphone e computer. Possono svolgere diverse attività, come determinare la posizione dell’utente, tradurre lingue straniere e giocare.Sono disponibili in due tipi principali, dispositivi generici e dispositivi speciali. Ognuno di essi ha una nicchia o un caso d’uso specifico che i progettisti intendono soddisfare.Uno smartwatch è un dispositivo indossabile che si collega a uno smartphone e può fornire informazioni in movimento. La precisione è una caratteristica fondamentale di uno smartwatch: la maggior parte dei modelli utilizza orologi atomici con una precisione di un secondo ogni 20 milioni di anni. Si tratta di un enorme miglioramento rispetto alle decine di migliaia di errori che un orologio al quarzo standard può commettere e ha reso questi dispositivi molto popolari tra i consumatori. Alcuni smartwatch, infatti, sono imprecisi al punto che non ci si può fidare di loro per avere un’ora precisa. Per questo motivo è importante riflettere sulla storia degli smartwatch e su come sono stati sviluppati inizialmente.
La storia degli smartwatch è una storia di innovazione e di sviluppo tecnologico che risale agli anni ’70. All’epoca, gli scienziati e gli inventori stavano esplorando l’idea di creare orologi che potessero fare molto di più che solo tenere traccia del tempo. Queste idee innovative hanno dato origine ai primi prototipi di smartwatch, che però non sono mai stati commercializzati.
Nel 1983, l’azienda Seiko ha commercializzato uno smartwatch chiamato Seiko TV Watch, che aveva la capacità di ricevere segnali televisivi e di riprodurre video su un piccolo schermo incorporato. Questo è stato uno dei primi esempi di un orologio che andava oltre la semplice funzione di tenere traccia del tempo.
Nel 1999, l’azienda Microsoft ha lanciato il suo primo smartwatch, il SPOT (Smart Personal Objects Technology), che utilizzava una tecnologia radio FM per inviare informazioni come notizie, previsioni del tempo e messaggi di posta elettronica su un piccolo schermo incorporato nell’orologio. Anche se il SPOT non ha avuto molto successo, ha segnato l’inizio dell’era degli smartwatch.
Con l’avvento degli smartphone e della tecnologia mobile, gli smartwatch sono diventati sempre più integrati con questi dispositivi. Nel 2013, l’azienda Samsung ha lanciato il suo primo smartwatch, il Galaxy Gear, che aveva la capacità di ricevere chiamate e messaggi direttamente dallo smartphone tramite una connessione Bluetooth. Nello stesso anno, anche l’azienda Apple ha lanciato il suo primo smartwatch, l’Apple Watch, che ha rivoluzionato il mercato degli smartwatch con le sue funzionalità avanzate e la sua integrazione con l’ecosistema iOS.
Oggi, gli smartwatch sono diventati un accessorio indispensabile per molte persone, che li utilizzano per tenere traccia della loro attività fisica, ricevere chiamate e messaggi, monitorare la loro salute e molto altro. Con l’evoluzione dei materiali e delle tecnologie, gli smartwatch sono diventati sempre più piccoli, leggeri e potenti, offrendo una vasta gamma di funzionalità che vanno ben oltre la semplice funzione di tenere traccia del tempo.
Ecco un elenco di alcuni degli smartwatch più importanti usciti dagli anni ’70 ad oggi:
1983: Seiko TV Watch – primo smartwatch che poteva ricevere segnali televisivi e riprodurre video su un piccolo schermo incorporato
1999: Microsoft SPOT (Smart Personal Objects Technology) – primo smartwatch lanciato da Microsoft, che utilizzava una tecnologia radio FM per inviare informazioni come notizie, previsioni del tempo e messaggi di posta elettronica
2004: Suunto X9i – primo smartwatch per il fitness con GPS integrato 2009: Sony Ericsson LiveView – primo smartwatch che poteva essere utilizzato come un display remoto per lo smartphone
2010: Pebble – primo smartwatch con display a e-paper lanciato su Kickstarter
2013: Samsung Galaxy Gear – primo smartwatch lanciato da Samsung, che aveva la capacità di ricevere chiamate e messaggi direttamente dallo smartphone tramite una connessione Bluetooth
2013: Apple Watch – primo smartwatch lanciato da Apple, che ha rivoluzionato il mercato degli smartwatch con le sue funzionalità avanzate e la sua integrazione con l’ecosistema iOS
2014: LG G Watch – primo smartwatch basato su Android Wear 2015: Huawei Watch – primo smartwatch di alta qualità con un design elegante e una vasta gamma di funzionalità
2015: Apple Watch Series 2 – seconda generazione dell’Apple Watch, con un display più luminoso, una batteria più duratura e una maggiore resistenza all’acqua
2016: Samsung Gear S3 – terza generazione degli smartwatch di Samsung, con un design elegante e una vasta gamma di funzionalità
2017: Apple Watch Series 3 – terza generazione dell’Apple Watch, con una connettività cellulare integrata e un’architettura hardware più potente
2018: Apple Watch Series 4 – quarta generazione dell’Apple Watch, con un display più grande e una maggiore attenzione alla salute e alla sicurezza
2019: Apple Watch Series 5 – quinta generazione dell’Apple Watch, con un display sempre acceso e una maggiore attenzione all’esperienza utente
2020: Apple Watch SE – versione più economica dell’Apple Watch con molte delle funzionalità della serie 5
2021: Apple Watch Series 6 – sesta generazione dell’Apple Watch, con nuove funzionalità per la salute e un display più luminoso.
Questo è solo un elenco parziale degli smartwatch usciti negli ultimi decenni. La storia degli smartwatch continua a evolversi e a crescere, con nuove innovazioni e funzionalità che vengono continuamente introdotte sul mercato.
La storia dello smartwatch
I primi orologi digitali sono stati introdotti negli anni Settanta. Si trattava degli orologi Data 2000 e RC-20 di Seiko, che potevano collegarsi a un computer ed eseguire programmi. Erano anche disponibili con un display touch screen, che aiutava gli utenti a navigare. Un altro passo fondamentale nello sviluppo degli smartwatch è stata l’introduzione della tecnologia Bluetooth, che ha permesso agli utenti di sincronizzare i propri dispositivi in modalità wireless, rendendo possibile la sincronizzazione di contatti, calendari e altri dati.
Il settore degli smartwatch ha subito un’altra importante scossa nel 2003, quando Microsoft ha collaborato con quattro aziende produttrici di orologi per introdurre orologi intelligenti in grado di fornire notizie, meteo, risultati sportivi, azioni e messaggi di testo. Gli orologi erano dotati della nuova tecnologia Smart Personal Objects di Microsoft, o SPOT.
Seiko TV Watch
Seiko TV Watch del 1983 è un orologio da polso molto interessante e all’avanguardia per i suoi tempi. Questo orologio, sviluppato da Seiko, combinava le funzioni di un orologio tradizionale con quelle di un televisore portatile, creando un prodotto innovativo e unico.
Il design di Seiko TV Watch era molto elegante e alla moda per i suoi tempi, con una cassa in acciaio inossidabile e un cinturino in pelle. Il display a colori era molto nitido e offriva un’immagine di alta qualità, mentre il sintonizzatore TV integrato era in grado di ricevere segnali televisivi in modo affidabile e stabile.
Seiko TV Watch del 1983 era dotato di molte funzioni avanzate, tra cui una funzione di registrazione che consentiva agli utenti di registrare i programmi televisivi e di guardarli in un secondo momento. Inoltre, l’orologio era dotato di una funzione di temporizzazione che consentiva di programmare la registrazione dei programmi televisivi in anticipo.
L’orologio era facile da usare e da portare con sé ovunque. La batteria integrata garantiva un’autonomia di funzionamento di lunga durata, il che significava che gli utenti potevano guardare la TV per un lungo periodo di tempo senza preoccuparsi di dover ricaricare l’orologio.
PulsarUno smartwatch è un tipo di orologio computerizzato dotato di un sistema operativo, o software, progettato per svolgere determinate funzioni. Un pulsar è un tipo di sorgente radio che ha una periodicità regolare ed emette un impulso di radiazione che può essere rilevato con un telescopio. Il termine è una combinazione di “pulsar” e “quasar” ed è il risultato delle scoperte degli astronomi Jocelyn Bell Burnell e Antony Hewish nel 1967.Inizialmente, Bell e Hewish pensarono che questo segnale radio ripetuto potesse provenire dagli alieni. Come tutte le stelle di neutroni, le pulsar nascono quando stelle molto grandi esauriscono il combustibile per la fusione nucleare ed esplodono in una supernova. Gli strati esterni di queste stelle massicce vengono espulsi, lasciando dietro di sé una piccola e densa stella di neutroni e un potente campo magnetico. Quando il campo magnetico di una pulsar viene compresso, vengono emessi fasci di radiazioni che partono dai poli nord e sud. Quando la pulsar ruota, questi fasci spazzano coni di spazio.La direzione di questi fasci non è necessariamente allineata con l’asse su cui ruota, quindi quando un osservatore, ad esempio un astronomo sulla Terra, si trova lungo il cono, vedrà un segnale radio pulsante mentre il fascio lo attraversa.Alcune pulsar sono estremamente veloci, ruotano intorno al loro asse 10 volte al secondo o più. Queste pulsar sono uno strumento molto utile per misurare la velocità degli oggetti nello spazio, poiché sono molto precise. Esse offrono inoltre la possibilità di rilevare le onde gravitazionali, increspature dello spazio-tempo previste da Einstein e rilevate direttamente per la prima volta nel 2016.
Casio Viv-cel
VIV-CEL è uno smartwatch prodotto da Casio. Questo modello è stato progettato per offrire un’esperienza di fitness avanzata agli utenti.
Il VIV-CEL è dotato di una serie di funzioni avanzate per il fitness, tra cui un sensore di frequenza cardiaca, un pedometro e un sensore di attività. Queste funzioni permettono all’utente di tenere traccia della propria attività fisica quotidiana, come il numero di passi effettuati, le calorie bruciate e la frequenza cardiaca.
L’orologio è dotato di un display a colori che mostra informazioni dettagliate sulle attività fisiche svolte dall’utente. Inoltre, il VIV-CEL è dotato di una batteria di lunga durata che consente di utilizzare lo smartwatch per un lungo periodo di tempo senza doverlo ricaricare.
Inoltre, il VIV-CEL è compatibile con gli smartphone e offre un’ampia gamma di funzioni connesse, tra cui la ricezione di chiamate e messaggi, la visualizzazione di notifiche e la possibilità di controllare la musica tramite l’orologio
Timex Data-Link
Il Timex Data-Link è stato il primo smartwatch a connettersi in modalità wireless con un computer. Questi orologi erano un cult tra le persone esperte di tecnologia, con diversi siti web e gruppi dedicati alla loro programmazione. Sebbene possano sembrare primitivi rispetto all’Apple Watch, erano all’avanguardia. Erano in grado di sincronizzarsi con i computer Windows grazie a un sensore ottico sul quadrante dell’orologio, in grado di rilevare la luce proveniente dal monitor CRT del computer. Questo permetteva al software di sincronizzazione di far lampeggiare una serie di barre orizzontali pulsanti, che venivano poi “viste” dalla memoria EEPROM dell’orologio.Con l’avvento di nuove tecnologie, questo metodo purtroppo non è più utilizzato. Con l’avvento di nuove tecnologie, questo metodo purtroppo non è più utilizzato: i computer portatili e i laptop di oggi utilizzano schermi LCD a matrice attiva, che non si aggiornano come i CRT. Fortunatamente, ha trovato una soluzione per mantenere sincronizzati gli utenti del Datalink classico: un adattatore basato su Arduino. Questa versione fai-da-te è molto più economica rispetto all’acquisto di un adattatore ufficiale per laptop su eBay e funziona con applicazioni Linux a riga di comando invece che con un’applicazione Windows 3.1 GUI.
Il Timex Data-Link è nato dalla collaborazione tra Timex e Microsoft ed è stato lanciato per la prima volta nel 1994. Da allora è stato utilizzato da astronauti e cosmonauti ed è stato uno dei primi dispositivi indossabili a sincronizzarsi con un computer. Ha anche un seguito di culto tra i più esperti di tecnologia ed è stato citato in film e libri.
Samsung SPH-WP10
Uno smartwatch è un dispositivo in grado di svolgere diverse funzioni e visualizzare informazioni. Di solito sono dotati di un display touchscreen integrato e possono essere collegati a uno smartphone tramite Bluetooth. Alcuni sono dotati anche di fotocamera, GPS e altre funzioni.Nel 1999, Samsung ha presentato il primo telefono-orologio al mondo, l’SPH-WP10. Si trattava di uno schermo LCD monocromatico che poteva mantenere una chiamata fino a 90 minuti o 60 ore in standby. Pesava 50 grammi e costava quasi 700 dollari. Purtroppo non fu venduto bene e Samsung decise di smettere di produrlo poco dopo. Questo primo tentativo di smartwatch fu un fallimento, ma fu l’inizio di una nuova tendenza che rivoluzionerà il settore degli orologi. Il moderno smartwatch può essere utilizzato per inviare e ricevere messaggi di testo, controllare i risultati sportivi, il meteo, le azioni e molto altro ancora. I motivi sono diversi: innanzitutto è un po’ spesso e scomodo da indossare. Inoltre, per i professionisti è molto meno utile di uno smartphone, afferma Angela McIntyre, direttore di ricerca di Gartner. Ma Apple e Samsung stanno progettando di far risorgere questo genere di elettronica, e dovranno superare diversi ostacoli prima di poter essere considerati gadget indispensabili. Ad esempio, gli smartphone dispongono di sensori migliorati che possono inviare e inviare dati all’orologio. Questi sensori utilizzano molta meno energia rispetto ai tradizionali chip Bluetooth e possono essere integrati nei dispositivi stessi.
Seiko Ruputer
Seiko è una delle più grandi aziende di orologi al mondo ed è stata responsabile di molte rivoluzioni nel settore. È nota per la produzione di orologi che spaziano dal lusso di alto livello ai modelli sportivi a prezzi accessibili.
Negli anni ’80 ha avuto successo anche nella produzione di orologi computerizzati in grado di collegarsi ai personal computer. Si tratta del Datalink (1994) e del Ruputer (1998). Questi orologi potevano essere controllati tramite pulsanti o un joystick e gli utenti potevano scrivere software in linguaggio di programmazione C.
Anche altre aziende iniziarono a produrre prodotti simili. Casio ha lanciato una serie di orologi calcolatori con capacità di calcolo e Timex ha prodotto il Wrist Watch Pager and MessageWatch (1990).
I primi smartwatch non funzionavano come i moderni smartphone, anche se avevano il vantaggio di essere abbastanza piccoli da poter essere indossati al polso. I primi modelli erano più simili ai PC da tavolo, con sistemi di cartelle goffi e interfacce utente limitate.
Inoltre, era possibile collegarlo a un computer attraverso una docking station onHand che consentiva all’orologio di comunicare con computer di dimensioni reali. Questo permetteva la sincronizzazione dei dati e veniva utilizzato anche per giocare a due giocatori.
Si trattava di una svolta importante, perché permetteva di controllare gli orari e di registrare le spese in tempo reale senza dover portare con sé un computer di grandi dimensioni. L’unico inconveniente era che occupava molto spazio al polso.
Inoltre, era ingombrante e richiedeva di essere indossato sopra il polsino della camicia, non sotto. Infatti, alcune recensioni hanno criticato le sue dimensioni, affermando che era “ingombrante ed enorme al polso” e che era impossibile da indossare.
Tuttavia, nonostante queste limitazioni, rappresentava un enorme passo avanti nella tecnologia ed era probabilmente un precursore dei moderni smartwatch. Questi dispositivi sono diventati sempre più popolari nel corso degli anni e molti sono dotati di una serie di funzioni che negli anni ’80 sarebbero state inaudite. L’ultima generazione di smartwatch include funzioni GPS e OHRM, oltre a schermi tattili OLED che rendono l’interazione e la visualizzazione più semplice che mai.
Seiko Data 2000
Uno smartwatch è un dispositivo da polso in grado di comunicare con lo smartphone o il computer, fornendo informazioni, come ad esempio gli SMS o le e-mail in arrivo. È una tecnologia che esiste da molto tempo, ma è diventata popolare di recente.Seiko Data 2000, uscito nel 1983. L’orologio era dotato di una tastiera esterna che consentiva di inserire il testo sul display dell’orologio. La memoria dell’orologio, che è di circa 112 cifre, poteva memorizzare fino a 2.000 caratteri, da cui il nome “2000”. Per comunicare con la tastiera, l’orologio utilizzava un accoppiamento elettromagnetico, simile al funzionamento di molti moderni caricabatterie wireless. Sebbene il Data 2000 sia stato un ottimo esempio di primo computer da polso, non è stato l’unico modello introdotto da Seiko in questo primo periodo. L’azienda creò anche l’RC-1000 nel 1984, progettato per collegarsi a un personal computer, seguito dal Receptor Message Watch nel 1990, che funzionava come cercapersone. L’RC-4000 era un altro interessante orologio-computer, ma questo dispositivo aveva uno schermo più grande ed era destinato a essere trasportato come una calcolatrice o un cercapersone. In quest’epoca, era comune per le aziende tecnologiche sviluppare dispositivi da polso che combinassero le funzionalità di computer e orologi. Nel 2000, Seiko ha pubblicato una serie di riedizioni di alcuni dei suoi orologi più popolari e iconici. La collezione, intitolata “Seiko Historical Collection”, comprende sette modelli. Ognuno di essi è stato distribuito in quantità limitate. Il prezzo di ogni orologio era di 1.735.000 JPY, pari a circa 13.500 euro nella valuta odierna.
Diverse aziende hanno tentato di realizzare uno smartwatch con funzioni telefoniche, tra cui Sony Ericsson con il LiveView nel 2010 e Motorola con il MOTOACTV nel 2011. Quest’ultimo orologio è stato progettato per il fitness tracking, con una serie di caratteristiche hardware come i sensori di battito cardiaco, nonché applicazioni software per supportare gli obiettivi di allenamento e tenere traccia della salute dell’utente.
Un altro smartwatch degno di nota è stato l’LG G Watch R, che è stato il primo orologio completamente rotondo ad arrivare sul mercato. Era dotato di un display OLED da 1,3 pollici (320 x 320 pixel), di un SoC Snapdragon 400, di un barometro, di un accelerometro, di un giroscopio e di un cardiofrequenzimetro, nonché del primo smartwatch con sistema operativo Android Wear e di uno dei primi orologi con touch screen. La sua batteria da 210 mAh era in grado di garantire fino a tre giorni di utilizzo prima di dover essere ricaricata.
Fossil Wrist PDI
primi smartwatch commercializzati erano goffi e non avevano le funzioni che ci aspettiamo dai moderni smartphone, ma questo non ha impedito alle aziende di provare a spingersi oltre. Alla fine degli anni ’90, Seiko introdusse un orologio dotato di processore e memoria e di uno schermo LCD, mentre nel 1999 Samsung sviluppò un telefono-orologio che poteva durare 90 minuti prima che la batteria si scaricasse. Alla fine, tuttavia, il Wrist PDA di Fossil entrò in produzione nel 2003 e divenne uno dei primi dispositivi basati su Palm a essere dotato di touchscreen e display retroilluminato. Come la maggior parte dei primi PDA, anche il PDA da polso di Fossil ha avuto i suoi problemi, tra cui i lunghi tempi di sviluppo e le scarse vendite. Sfortunatamente, la premessa alla base del dispositivo, ovvero la possibilità di memorizzare i contatti e di “teletrasmettere” le informazioni dal PC tramite una connessione a infrarossi, era errata. Il piano prevede di stipare Palm OS 4.1 in un dispositivo non più grande di un orologio digitale, un dispositivo di plastica nera di 3,2 once, disponibile in metallo classico o in pelle retrò.Nel frattempo, è ancora possibile utilizzare il proprio dispositivo Palm esistente con il Wrist PDA. L’unità viene fornita con un programma che trasmette i dati dal computer al dispositivo Fossil . Per sincronizzare i due dispositivi, è necessario allineare le porte a infrarossi del Fossil e del PDA host. Una volta fatto ciò, è possibile trasmettere l’applicazione Fossil dal Fossil al dispositivo host e quindi sincronizzare con il computer. L’applicazione riassume i requisiti di memorizzazione dei dati PIM, in modo da poter scegliere quali sottoinsiemi inviare e quali ricevere. Oltre a memorizzare le informazioni di contatto, il PDA da polso può memorizzare elenchi di cose da fare, appuntamenti e note. Può anche fornire notifiche intelligenti per il meteo, gli eventi del calendario e gli avvisi sul traffico.
Il Ruputer è un computer da polso sviluppato nel 1998 da Seiko Instruments, una consociata del gruppo Seiko. Negli Stati Uniti è stato commercializzato da Matsucom con il nome di “onHand PC“. Non si tratta di un semplice orologio, ma di un personal computer dotato di un piccolo display LCD, di un joystick a 8 direzioni per l’input e di 6 pulsanti funzione che possono essere utilizzati per eseguire una serie di funzioni sull’orologio. Nel 1998, il Ruputer è stato il primo personal computer indossabile al mondo, una svolta nel settore dell’elettronica che ha permesso a chiunque di portare un PC al polso. Si trattava di un tentativo di coinvolgere le persone nella tecnologia informatica fornendo un dispositivo che permettesse loro di programmare il proprio orologio e di interagire con il computer senza dover portare con sé il portatile ovunque andassero.Chi voleva programmare il Ruputer poteva farlo in linguaggio di programmazione Kanji o C, il che consentiva a persone con scarse conoscenze tecniche di creare software per l’orologio.
Tuttavia, il dispositivo presentava una serie di difetti che ne hanno impedito l’adozione da parte dei consumatori:
1. Era troppo grande e ingombrante per essere comodo al polso, il che ha costretto alcuni recensori a definirlo un “enorme” orologio anziché un “piccolo” computer.
2. Aveva uno schermo troppo piccolo per visualizzare più di qualche riga di testo, il che rendeva scomoda la visualizzazione delle informazioni su di esso.
3. Funzionava con batterie non ricaricabili. Funzionava con batterie non ricaricabili, il che significava che quando la batteria si scaricava si perdevano tutti i dati.
4. L’input del joystick era inefficiente e richiedeva agli utenti di inserire una serie di lettere per digitare.
5. La durata della batteria era relativamente breve, con una durata di 30 ore o meno a seconda dell’uso che se ne faceva.
Peeble Watch
Lo smartwatch Pebble Watch è stato uno dei primi smartwatch ad essere lanciato sul mercato ed è stato un pioniere nel settore degli smartwatch. Lanciato su Kickstarter nel 2012, Pebble Watch ha attirato l’attenzione di molti appassionati di tecnologia grazie alla sua semplicità, alla sua funzionalità e al suo prezzo accessibile.
Il Pebble Watch era dotato di un display a e-paper, che gli permetteva di avere una durata della batteria molto lunga e di essere leggibile anche in condizioni di luce intensa. Era inoltre dotato di una vasta gamma di funzionalità, tra cui la ricezione di notifiche, la capacità di controllare la riproduzione musicale sul proprio smartphone e la possibilità di scaricare e installare app da un app store dedicato.
La semplicità e la funzionalità del Pebble Watch hanno attirato molte persone che cercavano un modo semplice e conveniente per tenere traccia delle loro notifiche e della loro attività. Il prezzo accessibile del Pebble Watch, inoltre, lo ha reso molto più accessibile rispetto a molti altri smartwatch sul mercato, rendendolo un’opzione molto popolare per molte persone.
Pebble Watch ha anche avuto un grande impatto sullo sviluppo degli smartwatch. Ha dimostrato che c’era un mercato per questi dispositivi e ha ispirato molti altri produttori a sviluppare i loro propri smartwatch. Ha anche aperto la strada a una vasta gamma di app e di funzionalità per gli smartwatch, che sono diventate sempre più avanzate e sofisticate nel corso degli anni.
Nonostante il successo iniziale, Pebble Watch non è riuscito a mantenere il suo slancio e nel 2016 è stato acquisito dall’azienda Fitbit. Tuttavia, il suo impatto sulla storia degli smartwatch è innegabile e il suo nome continuerà a essere ricordato come un pioniere in questo settore in continua evoluzione.
Lo sviluppo e il miglioramento degli smartwatch
Nel corso degli anni gli smartwatch sono stati sviluppati e migliorati in vari modi. Analizziamo da vicino come questi dispositivi si siano evoluti da semplici indossabili a computer indossabili in grado di eseguire applicazioni complesse.Sono diventati sempre più popolari come strumento per monitorare i parametri di salute e le attività quotidiane. La loro capacità di fornire dati sanitari trasparenti consente agli utenti di assumere un ruolo più proattivo nel proprio benessere.InnovazioniNel corso degli anni, una serie di innovazioni e di nuove funzionalità hanno caratterizzato lo sviluppo e il miglioramento degli smartwatch. Queste caratteristiche hanno permesso agli smartwatch di diventare un dispositivo versatile, utile sia per gli appassionati di fitness che per i professionisti della salute.Lo sviluppo del settore degli smartwatch è stato guidato da diversi fattori, tra cui la domanda degli utenti e la crescente consapevolezza del loro potenziale da parte dei consumatori. Tuttavia, l’adozione di questa tecnologia da parte dei consumatori è un processo lento, influenzato da vari fattori, come la durata percepita del prodotto, i costi finanziari e i costi procedurali del passaggio da un dispositivo all’altro (Motti e Caine 2015).
Una delle principali innovazioni nel settore degli smartwatch è la possibilità di ricevere notifiche da uno smartphone. Un’altra importante innovazione è l’aggiunta della tecnologia LTE agli smartwatch, che ha permesso agli utenti di collegare gli smartwatch a uno smartphone senza dover portare con sé un telefono cellulare. L’aggiunta di un contapassi agli smartwatch li ha resi un’opzione interessante per chi è interessato a monitorare le proprie attività fisiche. Questa tecnologia ha anche aiutato le persone a tenere sotto controllo la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e altri indicatori di salute.Analogamente, l’integrazione della tecnologia indossabile nel settore sanitario ha aperto una serie di nuove opportunità per i ricercatori. Tra queste, la possibilità di raccogliere un’ampia gamma di dati dai pazienti, come i segni vitali e lo stato di recupero dopo un intervento chirurgico.
Inoltre, la tecnologia può essere utilizzata per aiutare gli operatori sanitari a prendere decisioni sui trattamenti. Sebbene lo sviluppo del settore degli smartwatch sia stato rapido, esso deve ancora affrontare alcune sfide, come la sicurezza dei dati e i problemi di privacy. Ciò è dovuto al fatto che gli smartwatch raccolgono e memorizzano continuamente un’ampia gamma di informazioni personali degli utenti. Di conseguenza, queste informazioni possono essere vulnerabili agli attacchi informatici, il che può scoraggiare gli utenti dal continuare a utilizzare i loro smartwatch per periodi di tempo più lunghi.
Nuove funzionalità
Uno smartwatch è un dispositivo elettronico indossabile che ha la capacità di comunicare con altri dispositivi elettronici. Le sue funzioni possono variare da semplici orologi a sofisticati fitness tracker. I primi orologi erano progettati per consentire agli utenti di accedere ai propri dati personali, come contatti e calendari, tramite una connessione wireless tra l’orologio e un computer o un altro dispositivo. Negli ultimi anni sono state sviluppate diverse nuove funzioni per gli smartwatch, che consentono di svolgere un’ampia gamma di attività. Le applicazioni per la salute e il fitness sono uno dei tipi più popolari di smartwatch, con un numero crescente di dispositivi in grado di monitorare la frequenza cardiaca, i livelli di ossigeno nel sangue, la temperatura corporea, le letture dell’elettrocardiogramma e i modelli di sonno. Questi smartwatch sono particolarmente utili per le persone che soffrono di patologie o che sono a rischio di svilupparle, in quanto possono rilevare cambiamenti nella loro salute e monitorarne i sintomi.Un altro uso importante degli smartwatch è in ambito aziendale, dove possono essere utilizzati per monitorare la produttività, fornire un accesso rapido alle informazioni dei clienti e guidare il personale a distanza. Questa tecnologia può aiutare le aziende a migliorare le loro prestazioni e a ridurre i costi, evitando la necessità di un grande team di dipendenti e ottimizzando la rilevazione dei tempi.Inoltre, gli smartwatch sono sempre più utilizzati per collegare i pazienti con i fornitori di servizi sanitari e di fitness. In questo modo i pazienti possono essere curati a distanza, senza bisogno di una visita medica. Gli smartwatch possono anche aumentare l’efficacia dell’assistenza ai pazienti e far risparmiare tempo agli operatori sanitari, fornendo loro un quadro più chiaro di come stanno i loro pazienti.Esistono molte altre applicazioni per gli smartwatch, che continueranno a crescere man mano che i dispositivi acquisiranno maggiori funzionalità e diventeranno più popolari. Come per tutte le tecnologie, spetterà ai consumatori decidere l’utilità di questi dispositivi e se utilizzarli regolarmente.
Applicazioni
Uno smartwatch è un dispositivo elettronico che consente al suo proprietario di accedere al proprio telefono attraverso una connessione wireless. Ciò consente all’orologio di visualizzare informazioni come l’ora, le previsioni del tempo e altre informazioni. Può anche essere utilizzato per eseguire operazioni quali l’invio e la ricezione di e-mail, le chiamate, la dettatura di messaggi e altro ancora.Molte aziende puntano a competere tra loro sviluppando e migliorando i propri smartwatch. Per stare al passo con l’innovazione tecnologica, è importante che gli sviluppatori siano all’avanguardia nello sviluppo di applicazioni compatibili con gli smartwatch. In questo modo, possono garantire che le loro applicazioni siano compatibili con tutti i tipi di smartwatch e che funzionino bene quando gli utenti li utilizzano.Una delle maggiori sfide per gli sviluppatori è garantire che le loro applicazioni specifiche per smartwatch siano facili da usare e offrano un’esperienza efficace. Un’altra grande sfida è rappresentata dalla durata della batteria. Più a lungo l’utente resta sullo smartwatch, più batteria è necessaria per l’esecuzione delle app. Per questo motivo, è essenziale che gli sviluppatori di app si assicurino che le loro applicazioni siano progettate per consumare meno energia possibile quando sono in funzione. Ad esempio, se si deve inviare un’e-mail, è importante che l’app sia in grado di rispondere rapidamente al destinatario senza scaricare la batteria. Questa è una caratteristica che spesso viene trascurata quando si crea un’app specifica per smartwatch, ed è per questo che è fondamentale che gli sviluppatori la tengano presente durante lo sviluppo.Una tendenza importante nel mercato globale degli smartwatch è l’aumento dei consumatori che li utilizzano per gestire la loro salute personale e la forma fisica. Questo è dovuto al fatto che sono un modo comodo per monitorare la propria forma fisica, tenere traccia dei sintomi COVID-19 e ricevere notifiche sulle proprie attività quotidiane.Con l’avanzare della tecnologia, possiamo aspettarci sempre più progressi nel campo del fitness tracking. Questo è particolarmente vero per il mercato degli smartwatch, che si prevede sarà un’area di crescita enorme nei prossimi anni.
Concorrenza sul mercato
Nel corso degli anni, la concorrenza sul mercato ha influenzato lo sviluppo e il miglioramento degli smartwatch. Importanti aziende come Apple, Fitbit, Garmin e Huawei Technologies hanno lanciato diversi modelli che hanno guadagnato popolarità tra gli utenti. Questi dispositivi hanno potenziato le funzionalità degli smartphone e migliorato l’esperienza dell’utente. Uno dei fattori importanti che hanno contribuito all’aumento della domanda di smartwatch è l’aumento della consapevolezza della salute in tutto il mondo. Questi prodotti sono dotati di applicazioni per il fitness che forniscono informazioni sullo stato di salute generale di un individuo e ne tracciano le attività quotidiane. Inoltre, questi dispositivi sono in grado di tracciare l’apporto nutrizionale e di garantire una diagnostica accurata. Questi dispositivi possono anche fungere da assistente digitale personale e sono dotati di una serie di funzioni utili, tra cui le capacità di comunicazione wireless. Un altro fattore importante che ha influenzato la crescita degli smartwatch è la crescente domanda di dispositivi wireless per il fitness e lo sport. Questi dispositivi sono dotati di sensori che monitorano varie attività, come i passi compiuti, le calorie bruciate e la distanza percorsa, per aiutare l’utente a raggiungere i propri obiettivi di fitness.Tuttavia, il costo crescente di questi dispositivi e i prodotti sostitutivi disponibili sul mercato hanno ostacolato la crescita degli smartwatch a livello globale. Nonostante le sfide, gli smartwatch rimangono uno dei dispositivi indossabili più diffusi al mondo. Attualmente, si stima che questo mercato raggiungerà i 2,5 miliardi di dollari entro il 2022. I fattori chiave di questo mercato sono l’aumento della domanda di dispositivi wireless per il fitness e lo sport, l’aumento della consapevolezza della salute e l’emergere di un gran numero di operatori del settore. Si prevede che il mercato crescerà a un tasso CAGR del 36% nel periodo di previsione. Inoltre, la crescente penetrazione di Internet e l’aumento delle vendite di smartphone hanno influenzato la domanda di smartwatch. Inoltre, si prevede che la crescente popolazione giovanile guiderà il mercato degli smartwatch fino al 2032. Questi giovani sono sempre più attenti alla salute e alla forma fisica, hanno un reddito pro capite più alto rispetto alle generazioni precedenti e sono attratti dalla tecnologia.
Sviluppo di sistemi operativi per smartwatch
I sistemi operativi sono software che controllano e migliorano le funzionalità delle macchine digitali, compresi gli smartphone. Gli smartwatch sono orologi digitali che utilizzano sistemi operativi mobili per eseguire azioni su un’interfaccia touchscreen.Il settore degli smartwatch ha visto un notevole sviluppo nel corso degli anni. Oggi offrono una miriade di funzioni. A differenza dei dispositivi precedenti, possono interagire con altri dispositivi IoT e fungere da strumento cruciale per migliorare la vita dell’utente.WatchOSSmartwatches sono un tipo di computer indossabile, che svolge più compiti di un semplice orologio. Questi dispositivi sono in grado di eseguire calcoli, visualizzare notifiche, riprodurre musica e giochi e altro ancora. Il settore è in crescita e si prevede che il mercato di questi dispositivi raggiungerà 1,6 miliardi entro il 2020. Lo sviluppo di sistemi operativi per smartwatch è una parte fondamentale di questa crescita. Lo sviluppo di sistemi operativi per smartwatch è una parte fondamentale di questa crescita.
I sistemi operativi più popolari sono Wear OS e Tizen. Sviluppato da Google, Wear OS è disponibile in diversi dispositivi e funziona bene con i telefoni Android e gli iPhone. Questi orologi possono anche essere utilizzati per controllare alcuni dispositivi domestici intelligenti, come Google Home.WatchOS 6 è stato rilasciato nel settembre 2019 e ha aggiunto nuove funzionalità e reso l’orologio più indipendente. Gli utenti possono ora trovare e installare le app direttamente sul loro orologio, senza la necessità di un telefono accoppiato. Una delle innovazioni più interessanti di watchOS 6 è stata l’inclusione dei Trend di attività nell’app Salute. Inoltre, la funzione Memoji di Apple, che consente di creare avatar personalizzati per la messaggistica, ha un’app dedicata all’orologio. Gli utenti possono creare un avatar sul proprio orologio o sull’iPhone abbinato, e l’avatar verrà visualizzato come opzione nei messaggi.Un’altra grande novità di watchOS 5 è il Carousel ridisegnato. Al posto della griglia radiale che caratterizzava le prime due generazioni di watchOS, questa versione l’ha sostituita con un elenco di icone circolari delle applicazioni. L’ultimo aggiornamento di watchOS, watchOS 9, è stato presentato in occasione dell’evento WWDC 2022 di Apple e apporta una serie di miglioramenti alle funzionalità di monitoraggio della salute e del fitness del sistema. Include anche una nuova funzione SOS di emergenza che consente agli utenti di contattare le autorità o i servizi di emergenza dal proprio orologio, oltre al supporto per un maggior numero di lingue.Wear OSWear OS è la versione di Android di Google realizzata per gli smartwatch. Supporta la connettività Bluetooth, Wi-Fi e LTE, oltre a una serie di applicazioni.
È disponibile sugli smartwatch di diversi OEM, tra cui Samsung, HTC, LG, Intel, Broadcam, Motorola, Qualcomm, Huawei, Mobvoi e TAG Heuer.Gli sviluppatori possono creare applicazioni per Wear OS utilizzando Compose SDK, un framework per lo sviluppo di applicazioni mobili che fornisce tutti gli strumenti necessari per creare applicazioni native per una serie di dispositivi e piattaforme. L’SDK Compose include anche un nuovo modulo Wear OS, utilizzato per codificare il quadrante dell’orologio e altre funzioni Wear dell’applicazione. Il recente aggiornamento di Wear OS, 3.0, conferisce alla piattaforma un nuovo look and feel, oltre a una serie di miglioramenti sia all’esperienza utente che alla funzionalità. Oltre alla riprogettazione del quadrante dell’orologio e ai nuovi riquadri, il sistema operativo offre ora scorciatoie e un’integrazione più perfetta con lo smartphone. Ad esempio, un orologio Wear OS può scorrere automaticamente i riquadri al volo, in modo da non dover aprire un’app per controllare cosa si è perso o cosa sta per succedere. Inoltre, la durata della batteria è migliore rispetto alle versioni precedenti e le app si avviano fino al 30% più velocemente rispetto a Wear 2.23.
Un altro aggiornamento si chiama Wear Health Services, che consente agli sviluppatori di utilizzare i dati dei sensori generati dal dispositivo per alimentare le loro app per la salute e il fitness. La versione Beta di questa funzione è ora disponibile per tutti gli sviluppatori Android, rendendo più facile che mai la creazione di app efficienti dal punto di vista energetico che sfruttano le più recenti funzionalità di Wear.Altre modifiche includono un’interfaccia utente aggiornata per gli smartwatch che consente agli utenti di scorrere verso l’alto per visualizzare un cassetto di tutte le app e verso il basso per accedere alle impostazioni rapide. Infine, gli orologi con sistema operativo Android riceveranno anche il supporto per iOS, una funzione che mancava dai tempi del Pixel Watch. Sebbene possa essere un po’ stridente vedere un’interfaccia più simile a quella di Android su uno smartwatch, Wear OS avrà comunque le sue caratteristiche e probabilmente continuerà a evolversi con i nuovi aggiornamenti di Google. Infatti, il più grande produttore di wearable Wear OS, Fossil, sta pianificando il lancio di una nuova generazione di smartwatch che funzioneranno con il sistema e offriranno un set di funzionalità di fascia più alta rispetto a quanto offerto attualmente.
FreeRTOs
Lo sviluppo del sistema operativo per gli smartwatch è un processo complesso. Coinvolge molte attività diverse, come la progettazione dell’hardware e lo sviluppo del software. Tuttavia, la sfida principale consiste nell’ottenere il giusto sistema operativo da eseguire su un dispositivo smartwatch.Sono stati sviluppati diversi sistemi operativi per gli smartwatch, tra cui watchOS e Tizen. Questi sistemi operativi offrono una serie di caratteristiche che possono rendere uno smartwatch più funzionale e facile da usare. Queste caratteristiche includono la possibilità di memorizzare e accedere ai dati da uno smartphone o da un altro computer, nonché di utilizzare assistenti vocali offline, calcolatrici e altro ancora.FreeRTOS è uno dei sistemi operativi in tempo reale più popolari e utilizzati per i dispositivi embedded. Si tratta di un kernel per microcontrollori basato su C che include tutte le primitive essenziali di programmazione in tempo reale, comunicazione inter-task, temporizzazione e sincronizzazione richieste dalla maggior parte delle applicazioni embedded. Implementa inoltre un modello di utilizzo delle code che riesce a combinare semplicità e flessibilità (in un codice di dimensioni minime) nella maggior parte degli scenari di segnalazione inter-task e interrupt to task. In particolare, l’implementazione delle code di FreeRTOS è stata progettata per minimizzare i requisiti di memoria e ridurre il consumo energetico del dispositivo. Utilizza un semplice semaforo a N elementi come coda che non contiene alcun dato effettivo per le voci della coda; ogni accesso al semaforo incrementa o decrementa il campo uxMessagesWaiting della coda. Il risultato è un sistema che richiede una quantità minima di RAM e non consuma praticamente cicli di CPU quando la coda è vuota o ha un elenco di attività bloccate, il che lo rende ideale per i dispositivi piccoli e ad alte prestazioni.Un altro aspetto chiave del modello di utilizzo delle code di FreeRTOS è il modo in cui gestisce gli elenchi di attività sospese e gli interrupt bloccati. L’elenco xTasksWaitingToSend tiene traccia dei task che attendono il loro turno in una coda e quando l’elenco è vuoto un task viene automaticamente sbloccato.Inoltre, FreeRTOS supporta una serie di integrazioni di riferimento per l’IoT e demo preconfigurate per aiutare gli sviluppatori a essere rapidamente operativi. TizenTizen è una piattaforma software basata su Linux che viene utilizzata su smartphone, smartwatch e dispositivi indossabili, sistemi di infotainment per auto, TV, frigoriferi-congelatori e altri dispositivi embedded e portatili. È un sistema operativo flessibile che supporta molti dispositivi e può essere personalizzato per adattarsi alle diverse esigenze. Tizen è nato come progetto avviato da Intel, ma alla fine è diventato open source, il che significa che chiunque può contribuire e svilupparlo. La comunità Tizen fornisce anche linee guida per gli sviluppatori, per garantire che soddisfino i criteri della piattaforma. Queste linee guida includono il design dell’interfaccia utente e dell’interfaccia utente, le modalità di interazione e altre considerazioni che sono fondamentali per il successo di qualsiasi app sviluppata per la piattaforma. Samsung ha basato i suoi primi smartwatch su Tizen e l’azienda continua a utilizzare la piattaforma oggi per la sua linea di orologi e fitness band. Questi primi smartwatch sono stati considerati tra gli indossabili più accattivanti sul mercato, grazie ai quadranti configurabili e alle utili applicazioni integrate. Sebbene sia stato originariamente sviluppato come sistema operativo per Samsung, da allora è diventato una piattaforma aperta ed è disponibile per l’utilizzo da parte di altre aziende. Con l’aiuto di questo sistema operativo, i produttori possono ora produrre smartwatch ad alte prestazioni con una lunga durata della batteria. Il software ottimizza l’efficienza energetica ed esegue alcuni processi in background per ridurre il consumo della batteria. Inoltre, sarà in grado di memorizzare i dati grezzi dei sensori, risparmiando spazio in memoria e riducendo il consumo energetico. Offre anche diverse opzioni di visualizzazione, tra cui schermo intero e mini-finestra. Uno dei principali vantaggi di questo sviluppo è che consentirà ai produttori di dispositivi di personalizzare i propri wearable e renderli unici l’uno dall’altro. Questo li aiuterà probabilmente a distinguersi in un campo affollato di smartwatch, soprattutto quando si troveranno a competere con la serie Apple Watch di Apple e Wear OS di Google.